Napoli, avanti il prossimo: dopo De Bruyne si accettano scommesse
Dopo la partita di ieri contro lo Sporting in Champions, è calato il silenzio sui detrattori del fuoriclasse belga. Ora su chi punteranno il dito?

In principio fu Alex Meret, poi arrivò Romelu Lukaku. In mezzo il sempiterno (o immortale, come lo ha definito Conte) Juan Jesus. Tutti i citati condividono la sorte di essere i bersagli preferiti di una minoranza rumorosa (come dicono quelli bravi) del tifo napoletano.
Ora tutta l'attenzione si era spostata - per ovvie ragioni di curriculum - su Kevin De Bruyne, il fuoriclasse, colui che è venuto a Napoli per dimostrare che è ancora capace di essere decisivo dopo aver vinto tutto con la maglia del Manchester City di cui era capitano e leader carismatico. Nonostante i primi guizzi e i gol, il numero 11 è stato già etichettato come "problema del Napoli". Frasi forti, e proprio per questo è fondamentale avere il "coraggio di dire certe cose".
Ieri, però, De Bruyne ha illuminato il Napoli con giocate straordinarie. In un attimo sono state riposte le sciabole della critica feroce o, se volete, del giustizialismo incontinente. Qualcuno ancora resiste e sostiene "che una serata buona non è la risoluzione del problema", ma siamo sicuri che ora le attenzioni si sposteranno sul prossimo e si accettano scommesse: Scott McTominay. "Dov'è finito il calciatore dominante dello scorso anno?", già si sentono le prime voci. Eppure Conte è stato chiaro: sarà un anno difficile, il Napoli sta cambiando pelle. Purtroppo però la famosa minoranza rumorosa ha fretta. Il motivo, però, non si conosce.






![]() | 12 |
![]() | 12 |
![]() | 12 |
![]() | 11 |
![]() | 9 |
![]() | 9 |
![]() | 9 |
![]() | 8 |
![]() | 7 |
![]() | 7 |
![]() | 7 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 5 |
![]() | 4 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 2 |
![]() | 2 |
![]() | 2 |