Roma-Napoli: probabili formazioni. Gasp con Dybala? Conte ha deciso

Dopo 12 giornate di campionato, in vetta alla classifica la Roma di Gasperini che con 27 punti, 2 in più rispetto alla coppia formata da Milan e Napoli, si presenta proprio al cospetto del rigenerato Napoli di Conte, campione d'Italia in carica, per testare le sue ambizioni scudetto. Match diretto da Davide Massa della sezione arbitrale di Imperia, assistito da Meli di Parma e Alassio di Imperia, VAR Aureliano di Bologna, AVAR Di Bello di Brindisi. Ecco come si avvicinano le due squadre al big match dell’Olimpico. 

Roma-Napoli probabili formazioni

COME CI ARRIVA LA ROMA. I giallorossi arrivano alla importante sfida, una volta definita “derby del sole”, con ambiente e gruppo squadra carichi a mille, grazie alla striscia di vittorie consecutive, quattro tra campionato e coppa, che hanno portato la squadra capitolina in cima alla classifica e al tempo stesso accresciuto autostima e consapevolezza. Gasperini (squalificato e non in panchina) recupera sia Manu Koné che El Aynaoui, usciti entrambi malconci dalla sfida contro il Midtjylland in Europa League. Sulla trequarti, molto probabile la conferma di Soulé e Pellegrini, con Bailey ed El Shaarawy, i due che hanno confezionato il secondo gol in coppa, pronti a subentrare dalla panchina.

In attacco in tre per una maglia: Ferguson, Dybala e Baldanzi, con l’ex Empoli che ha qualche possibilità di spuntarla. In difesa è recuperato Hermoso che comporrà la linea difensiva con Mancini e N’Dicka davanti a Svilar. Sugli esterni, a destra Celik in vantaggio su Rensch, ancora a sinistra Wesley. 

ROMA (1-3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik (Rensch), Crostante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala (Baldanzi/Ferguson). All. Gasperini.

COME CI ARRIVA IL NAPOLI. I partenopei, dopo il nuovo patto di Castelvolturno, sembrerebbero aver voltato pagina per un nuovo corso. Tuttavia non sembra così per il discorso infortuni. Dall’infermeria ancora cattive notizie per il tecnico salentino. Per Gutierrez lo stop potrebbe essere più lungo del previsto, si parla di tre settimane, mentre Gilmour sarebbe in procinto di sottoporsi ad un intervento che, da un lato porrebbe fine alle noie al pube, dall’altro però priverebbe gli azzurri di un altro elemento a centrocampo per circa due mesi. Conte, che ancora una volta dovrà fare di necessità virtù, può contare sul recupero di Spinazzola, che però dovrebbe partire dalla panchina. In questo scenario, facile ipotizzare l’utilizzo ancora del sistema vincente 3-4-2-1, che dovrebbe affidare l’attacco ancora a Hojlund (in netto vantaggio su Lucca) sostenuto da Lang e Neres. A centrocampo McTominay con Lobotka, sostenuti a destra da Di Lorenzo e a sinistra da Olivera. Difesa confermata con Beukema centro-destra, Rrahmani centrale e Buongiorno centro-sinistra, davanti al confermatissimo Milinkovic-Savic.

NAPOLI (1-3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Olivera; Neres (Politano), Lang (Neres); Hojlund. All. Conte.

Numeri e curiosità

I giallorossi hanno vinto solo tre volte contro i partenopei negli ultimi quindici scontri diretti, tutti in Serie A. Un dato piuttosto sorprendente.

La situazione si ribalta, però, se si guarda al computo dei precedenti complessivi nella storia tra queste due squadre: su 178 sfide, la Roma ha trionfato 66 volte contro le 54 del Napoli, 58 invece i pareggi. Un bilancio tutto equilibrato, tenendo poi presente che nei più recenti 4 scontri diretti il pareggio è uscito in 2 occasioni.

Un pareggio che tuttavia, nel campionato in corso, la Roma di Gasperini (così come l’Inter di Chivu), continua a "rifiutare": 9 vittorie e 3 ko il bottino che fin qui garantisce ai capitolini il primato in classifica. Tre sono anche le sconfitte incassate dal Napoli, tornato a brillare contro Atalanta e Qarabag. Roma capolista anche e soprattutto per i soli 6 gol al passivo, 11 quelli subìti dal Napoli.

Due portieri protagonisti, Svilar e Milinkovic-Savic: grazie ai loro miracolosi interventi si capisce perché tra superpotere e superportiere la corrispondenza sia quasi perfetta. Le loro parate sono servite a massimizzare le reti segnate, che nel caso della Roma sono soltanto 15 contro le 19 dei partenopei.

Restando sul tema "gol" va sottolineato come negli ultimi cinque precedenti andati in scena all'Olimpico, non sia mai stata superata la soglia delle due reti totali. 

Napoli imbattuto in 10 delle ultime 11 sfide di Serie A contro la Roma, sei vittorie e quattro pareggi. Unica eccezione un 2-0 a favore dei giallorossi datato dicembre 2023, con reti di Pellegrini e Lukaku, sotto la guida tecnica di Kosé Mourinho.

La Roma ha vinto soltanto due delle ultime nove casalinghe contro il Napoli in Serie A, con due pareggi e ben cinque sconfitte.

Per la prima volta nella storia della Serie A, le due squadre di affrontano con almeno 25 punti in classifica prima della quindicesima giornata.

A distanza di 10 anni, la Roma occupa il primo posto in solitaria in Serie A. L’ultima volta fu nel 2015/16 con Rudi Garcia.

Il Napoli ha perso tre delle ultime quattro trasferte in Serie A dopo che aveva inanellato quattro successi nelle cinque precedenti a cavallo tra questa e la scorsa stagione. Inoltre, i partenopei non vanno a segno fuori casa su azione dallo scorso settembre a Firenze.

I giallorossi hanno subito appena sei reti e solo due volte negli ultimi 50 anni ne hanno incassati al massimo lo stesso numero dopo 12 gare, nel 2003/04 e nel 2013/14.

Dal punto di vista offensivo invece, è solo la seconda volta che una squadra ottiene 27 punti con meno di 16 reti all’attivo (15) a questo punto della competizione nell’era dei tre punti a vittoria, dopo l’Inter 2015/16.

Roma e Napoli, insieme al Sassuolo, sono le tre squadre che non hanno perso neanche un punto da situazioni di vantaggio in questa stagione. In particolare, i capitolini hanno segnato il primo gol dell’incontro in otto dei nove successi registrati nel torneo.

Matteo Politano è il giocatore che ha tentato più conclusioni senza segnare in questa Serie A (23). Il suo ultimo centro risale al 30 marzo contro il Milan. Al tempo stesso però l’attaccante azzurro ha fornito complessivamente quattro assist contro i giallorossi e contro nessuna avversaria ne conta di più nel massimo campionato.

Matias Soulé ha all’attivo nove centri in Serie A con la Roma. Solo due giocatori stranieri sono arrivati in doppia cifra di gol in giallorosso prima di compiere 23 anni in tutta la storia della competizione: Erik Lamela (19) e Cengiz Under (13).