Napoli, il (non) dubbio di Conte: i Fab Four o il sistema di gioco migliore?
Antonio Conte in realtà non ha mai avuto dubbi. La vittoria è il suo unico credo ed è convinto che schierando i calciatori più forti abbia maggiori possibilità di prevalere sugli avversari.

L'ingaggio di Kevin De Bruyne da parte del Napoli ha portato Antonio Conte a ridisegnare la sua squadra. Accantonato al momento il 4-3-3, il tecnico leccese ha deciso di aggiungere una pedina importante, il belga appunto, alla mediana della compagine partenopea.
La scelta di giocare con un centrocampista in più consente ad Antonio Conte di schierare i calciatori migliori. De Bruyne, Anguissa, Lobotka e De Bruyne sono una eccellenza in Italia, probabilmente la mediana più competitiva. Sarebbe oltremodo complicato tenere in panchina uno dei cosiddetti "Fab Four". Ma come in tutte le cose, anche quelle a prima vista migliori, ci sono degli effetti collaterali.
Il 4-3-3 è forse il sistema di gioco più congeniale al Napoli perché consentirebbe ai partenopei di creare la superiorità numerica sulle fasce. Noa Lang e David Neres sono inevitabilmente danneggiati nel 4-1-4-1 attuale. Ma con la loro velocità e la capacità di saltare sistematicamente l'uomo (caratteristica che non hanno gli attuali "titolari") potrebbero fare la differenza. Antonio Conte in realtà non ha mai avuto dubbi. La vittoria è il suo unico credo ed è convinto che schierando i calciatori più forti abbia maggiori possibilità di prevalere sugli avversari.






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