Juventus-Milan, Guida concede il rigore ai rossoneri: Marelli non è del tutto d'accordo
Nel corso della ripresa, sul risultato di 0-0, Gimenez cade a terra in area di rigore, colpito da Kelly. Per il direttore di gara è rigore.

Juventus-Milan è il big match che chiude in bellezza questa sesta giornata di Serie A. A contendersi la vittoria, due grandi squadre dalla storia gloriosa e che sperano di lottare per lo scudetto fino in fondo insieme a Napoli, Roma e soprattutto Inter, che resta la squadra più forte.
Nel corso della ripresa, sul risultato di 0-0, al 52' per l'esattezza, Gimenez cade a terra in area di rigore, colpito da Kelly: l'arbitro Guida, che era a due passi, non ha dubbi e decreta il rigore per il Milan. Pulisic si presenta dal dischetto, ma apre il piattone, alza la mira e manda la sfera sopra la traversa anche se non lontanissima dall'incrocio dei pali. Il Milan perde una grande chance.
Ma il calcio di rigore per il Milan c'era? Ricostruiamo l'azione: palla verticale di Modric per Gimenez che, marcato da Kelly, cade in area di rigore. Il fischietto di Torre Annunziata valuta il doppio contatto, ovvero inciampo sul piede e mani sulle spalle falloso. Il contatto c'è, ma secondo Luca Marelli di Dazn "i dubbi sull'entità del contatto ci sono, le gambe non sembrano toccarsi, ma il contatto c'è ed è stato valutato in campo".






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