Il Napoli che verrà, Conte ha già indicato almeno 6 futuri pilastri
I campioni d'Italia, come sottolineato dal proprio tecnico, dovranno affrontare un anno duro, difficile, perché sarà una stagione di grandi cambiamenti.

Dopo aver vinto due scudetti negli ultimi tre anni, la SSC Napoli sta pensando anche al futuro. Nell'ultima campagna acquisti, come ha sottolineato Antonio Conte a più riprese, sono arrivati calciatori non solo per il presente, ma anche e soprattutto per il futuro.
I futuri pilastri del Napoli
Se oggi tra i protagonisti ci sono calciatori non più giovanissimi come Di Lorenzo (32), Politano (32) Spinazzola (32), Juan Jesus (34), Lukaku (32), De Bruyne (34), Rrahmani (31), Lobotka (30), Anguissa (29), via via si stanno inserendo giocatori con una carta di identità più "fresca". Antonio Conte ha indicato almeno 6 futuri pilastri del Napoli che verrà: Luca Marianucci (21), Antonio Vergara (22), Giuseppe Ambrosino (22), Gutierrez (24), Lorenzo Lucca (25) e Noa Lang (26). Naturalmente non va dimenticato Buongiorno (26), ma lui si è già integrato perfettamente ed ha tutto per essere il capitano del futuro.
Conte ha le idee chiare
Il mister ha le idee chiarissime: quando dice che quello iniziato da poco più di un mese e mezzo sarà un anno duro, difficile, ha assolutamente ragione. Sarà una stagione di transizione, di grandi cambiamenti tra aspetti da consolidare, innesti da fare tra presente e futuro e metamorfosi sul versante del gioco. Conte ha sempre parlato di un progetto di almeno tre anni. Dopo il primo, è arrivato - inatteso - lo scudetto. Che ha inevitabilmente fatto cambiare la rotta. Ecco perché ora si è tutto paradossalmente complicato: il tricolore è come una spinta (magnifica) sull'acceleratore di un processo che doveva essere più graduale.






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