Napoli-Sporting, pagelle: Hojlund-De Bruyne, coppia da sballo. Il voto a Vanja e il gesto del Maradona

Il Napoli torna al successo in Champions League: al Maradona la squadra di mister Antonio Conte si impone 2-1 contro lo Sporting e porta a casa tre punti preziosissimi per puntare con decisione al passaggio del turno (obiettivo minimo i sedicesimi di finale).

Davanti al proprio pubblico - meraviglioso, coinvolgente - che si è anche reso protagonista di un bel gesto nei confronti di De Bruyne (cori e applausi al momento del cambio), finito nel mirino delle polemiche (in molti casi eccessive, forzate), i campioni d'Italia si aggrappano alla coppia da sballo formata proprio da Kevin il belga e dal danese Hojlund, abile a capitalizzare due giocate maestose dell'ex City. In mezzo il gol di Suarez dal dischetto dopo un'ingenuità in area di Politano. Le pagelle di Areanapoli.it.

Milinkovic-Savic: 7,5. I suoi rilanci sono precisi e preziosi perché rappresentano una importante variante tattica. Salva il risultato (2-1) nel finale con un guizzo da campione. 

Spinazzola: 7,5. E' in un momento di forma eccezionale e lo dimostra anche sulla corsia di destra, che non è la sua. Non fa rimpiangere il capitano Di Lorenzo, anzi. Sgroppate, affondi e qualità senza mai perdere di vista i compiti difensivi.

Beukema: 7-. Con Juan Jesus si fa infilare da Hjulmand che di testa impegna severamente Milinkovic-Savic. Ma è l'unico errore di una partita di grande livello in cui lascia poco agli avversari. Si proietta anche in avanti per fare creare pericoli in area sui calci da fermo.

Juan Jesus: 7-. Ottima l'intesa con Beukema, ma come detto si perde Hjulmand nei secondi finali e per poco il Napoli non subisce la beffa. Prova di spessore del brasiliano tra aspetti difensivi e qualità nell'impostazione.

Gutierrez: 6,5. Confermato dopo l'esordio contro il Milan a San Siro, lo spagnolo è apparso più lineare ed ordinato anche se deve evitare distrazioni di troppo: quando attacca a testa bassa rischia di lasciare troppo campo dietro di sè. (Dall'81' Olivera: 6. Buoni interventi difensivi per arginare il forcing dei portoghesi).

Lobotka: 7-. Qualche sbavatura quando va in apnea, ma nel complesso è il solito metronomo che conosce a memoria i respiri della squadra. Si abbassa tra i due centrali difensivi e dà i colpi giusti sul tamburo.

Politano: 6,5. Nel primo tempo è un pericolo costante per lo Sporting e con un tiro velenoso sfiora il gol. Ottima l'intesa a tutta fascia con Spinazzola. Nel secondo tempo l'ingenuità in area che regala il rigore agli ospiti e il relativo gol dell'1-1 quando il Napoli sembrava in pieno dominio. (Dal 68' Neres: 6. Non è brillantissimo come lo ricordiamo e come può, ma si produce in buone folate offensive che fanno respirare le retrovie azzurre).

Anguissa: 6,5. E' lui a dare il via allo scambio con De Bruyne che poi si produce nella prima sontuosa giocata verticale con assist. Frank recupera tanti palloni e corre tanto anche se non è lucidissimo in alcuni momenti clou della partita tra passaggi e idee illuminanti.

De Bruyne: 8. Chiude definitivamente le polemiche post Milan con una prestazione da vero campione. Prima la giocata che spacca la partita, ovvero progressione con dribbling e corridoio per Hojlund, poi la pennellata per la testa dello stesso nell'azione che decide la gara. Ha occhi ovunque con letture pregevoli. (Dall'81' Gilmour: 6. Buoni appoggi per Lobotka e tanta corsa).

McTominay: 6. Fa fatica in questo nuovo ingranaggio tattico, non sembra essere il calciatore dominante della scorsa stagione. Tuttavia è solo un momento: gli va dato il tempo di trovare spazi e misure. Tocca a lui farlo, ma anche a Conte. (Dal 68' Lang: 6. Corsa e sacrificio, progressione e lucidità difensiva).

Hojlund: 8,5. Asseconda il genio di De Bruyne: prima l'affondo verticale con gol - pallone in mezzo alle gambe di Rui Silva in timida uscita - poi una testata vincente in anticipo sul portiere incrociando l'arcobaleno disegnato dal belga. Serata da urlo e coppia da sballo con Kevin. (Dal 90' Lucca: sv.)

All. Conte: 7,5. Una bella risposta da squadra vera, che sta cambiando pelle e che vuole crescere. Antonio gestisce da leader assoluto l'inesistente caso De Bruyne (si è trattato solo di un comprensibile sfogo del calciatore a San Siro) e i risultati in campo si vedono. Qualche sofferenza di troppo, ma il Napoli sa quando accelerare e gestire contro uno Sporting di buon livello.