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Fiorentina-Napoli, pagelle: Neres supersonico, Frank e McT monumentali. Il voto a Conte

Pioggia di 7 per i calciatori di Conte che chiudono il girone di andata al comando della classifica di Serie A con 44 punti.


Luca CirilloLuca CirilloGiornalista

05/01/2025 01:43 - Campionato
Fiorentina-Napoli, pagelle: Neres supersonico, Frank e McT monumentali. Il voto a Conte

Il Napoli torna da Firenze con tre punti pesantissimi: battuta la Fiorentina con i gol di Neres, Lukaku e McTominay, per Meret nessun gol incassato. La prima rete è da antologia: il brasiliano si fionda in area dopo lo scambio a lunga percorrenza con Big Rom, semina il panico e calcia di destro sotto la traversa. 


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De Gea non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco. Il raddoppio arriva nel secondo tempo. Anguissa, in grande spolvero, conquista un calcio di rigore che Romelu - dopo l'errore dal dischetto contro il Venezia - trasforma con freddezza. Il sigillo è del britannico McTominay, anche lui in versione supereroe, che trova l'angolo alla destra del portiere viola. Sugli scudi Meret, abile a respingere una pericolosa conclusione di Mandragora. Ottime le prove di tutta la difesa, in particolare di Juan Jesus. Le pagelle di Areanapoli.it.


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Meret: 7. Prodigiosi interventi su Mandragora che spengono sul nascere le ambizioni di rimonta dei viola. Fondamentale, reattivo, tonico.

Di Lorenzo: 7. Tiene a bada, anche con le cattive, il focoso Sottil. Non ha con Neres il feeling che ha con Politano, ma l’alchimia è comunque notevole. Rimedia un giallo, che non lo condiziona.

Rrahmani: 7. Kean vede raramente il pallone, Amir legge in anticipo gli sviluppi. Decisivo il suo intervento sulla linea di porta sul tentativo di Beltran per il possibile 1-2.

Juan Jesus: 7. Prestazione rassicurante in marcatura (gioco aereo e anticipo), in fase di impostazione e anche nelle proiezioni offensive. Sta sostituendo egregiamente Buongiorno e merita solo applausi.

Olivera: 7. Una sola sbavatura all’inizio, poi diventa l’uomo in più a tutto campo. Conte gli dà libertà di movimento e lui entra in campo per fare densità e aprire varchi. Ottima la sinergia con Spinazzola. Esce allo scadere per un problema al polpaccio dopo uno scontro di gioco. Dall’89’ Raspadori: sv.

Lobotka: 7. All’inizio soffre un po’ il piglio aggressivo dei viola, ma gli basta poco per orientare se stesso e i compagni. Dare il pallone a lui è come blindare un’opera d’arte. Sa sempre come mandare in confusione gli avversari. Dall’89’ Gilmour: sv.

Anguissa: 7,5. Primo tempo al piccolo trotto nella metà campo avversaria, però con grande attenzione nella propria. Nella ripresa è una furia. Uomo ovunque, incanta tutti, anche gli avversari, con sontuoso trasformismo: da gazzella a leone in un attimo. Si procura un rigore pesantissimo ed è decisivo anche nell’azione del definitivo 0-3.

McTominay: 7,5. Primo tempo di grandissima sostanza senza palla, poi nel secondo decide di azionare il turbo ed è devastante al di là del gol che è il sigillo finale alla partita.

Spinazzola: 7. Al pronti via sembra un po’ spaesato. Ci mette però poco per trovare distanze e direzioni giuste. Nel primo tempo il Napoli crea i primi pericoli sul suo lato. Va anche al tiro e si produce in serpentine velenose che confondono Dodò. Pure in fase difensiva dà il suo contributo. Non era facile. Dall’86’ Mazzocchi: sv.

Lukaku: 7. Scontro epico con Comuzzo, tra maglie tirate e braccio di ferro. Romelu sbaglia qualche aggancio, poi però è perfetto nell’appoggio a Neres nell’azione del vantaggio e dagli 11 metri per raddoppiare. Serve a Neres un assist perfetto, ma il brasiliano spreca. Dal 72' Simeone: sv.

Neres: 7,5. Nei primi minuti si fa apprezzare soprattutto nei ripiegamenti. Commette qualche errore di troppo, poi carbura e si inventa un gol da almanacco: taglia al centro, detta il tempo del passaggio a Lukaku, si incunea in area e lascia partire una saetta che trafigge De Gea. Quando ha il pallone tra i piedi può succedere sempre qualcosa. Dall’86’ Ngonge: sv.

All. Conte: 8. Senza Buongiorno, Politano e Kvaratskhelia, si inventa Spinazzola alto e lo annuncia il giorno prima della partita senza nascondersi. Squadra compatta e con una grande anima, gioco efficace e a tratti spettacolare. Risultato? Partenopei primi con 44 punti dopo 19 giornate, ovvero al giro di boa. Alzi la mano chi si aspettava un risultato simile dopo una stagione balorda. Anche Juan Jesus sembra rinato. Lavoro eccezionale del tecnico salentino.


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Luca CirilloLuca Cirillo
Giornalista dal 2010, ha lavorato per Il Roma. Da vicedirettore ed inviato di giornali online, ha seguito il Napoli in giro per l'Europa. È autore e conduttore di programmi su Radio Amore e collabora con alcune riviste.

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