Rigore non concesso all'Inter, Pistocchi tira in ballo il contatto Di Lorenzo-Mkhitaryan
Maurizio Pistocchi attraverso il suo profilo X ha messo in evidenza gli episodi arbitrali della partita di Supercoppa tra Inter e Bologna.

Il giornalista Maurizio Pistocchi, attraverso il suo profilo ufficiale di X, ha commentato gli episodi arbitrali della semifinale di Supercoppa Italiana di ieri tra l'Inter ed il Bologna, soffermandosi anche il rigore concesso al Napoli per fallo su Di Lorenzo in area contro i nerazzurri in campionato.
Il giornalista evidenzia: "In Torino-Cremonese ho sentito dire che la scelta di non concedere il rigore per il mani di #Simeone al 90’ era corretta perché il braccio si trovava “ in una posizione congrua al movimento”, mentre a OpenVar De Marco ha sostenuto la sua punibilità trattandosi di una deviazione, senza però analizzare gli aspetti tecnici del gesto di Simeone. Ora, premesso che la tesi della NON punibilità può essere anche giusta-le braccia sono larghe perché il gesto tecnico atteso ( stop di petto) lo prevede-mi chiedo: se quello di Simeone non è un mani punibile, come può esserlo quello di Bisseck in Bologna-Inter che, lievemente sbilanciato da Castro, cerca di colpire la palla di testa? Quale è la ratio? Il braccio dx del difensore interista è in posizione congrua al movimento? Quali sono le differenze tra i due interventi che rendono quello di Simeone non punibile e quello di Bisseck si? E, dei due, quale era evitabile? Chiedo per un sacco di amici, che guardando le partite, non capiscono più quale sia la linea guida dettata da Rocchi al riguardo".
Sul rigore non concesso ai nerazzurri tira in ballo anche il penalty concesso a Di Lorenzo in Napoli-Inter: "Torniamo a bomba, cioè all’interpretazione del regolamento per la concessione o meno di un fallo: che differenza c’è tra il rigore concesso in Napoli-Inter per il contatto Mhkitaryan-Di Lorenzo e quello NON concesso in Bologna-Inter per il contatto tra Heggem e Bonny? Nota esplicativa: la linea guida in questi casi in passato è sempre stata pallone/attaccante/difensore: comandano le rispettive posizioni rispetto alla palla, se l’attaccante è davanti e meglio posizionato rispetto al pallone veniva fischiato il fallo, perché chi è meglio posizionato decide come muoversi, mentre il difensore deve fare attenzione ed evitare il contatto. Oggi? Possiamo sapere quali sono le linee guida ( per modo di dire..)?". Ha concluso.
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