"Non parlare napoletano", donna aggredita a Firenze: "Pugno in faccia e naso rotto"

Nel centro di Firenze è avvenuto un fatto vergognoso e gravissimo. La terra fiorentina da diversi anni si sta confermando come una delle più discriminatorie verso i napoletani, basti vedere cosa succede ogni volta allo stadio Franchi quando gioca il Napoli. Questa volta a farne le spese una donna di 42 anni. Il fatto sarebbe avvenuto a novembre.

Donna napoletana aggredita a Firenze

"Non parlare napoletano". Sarebbero bastate queste parole, pronunciate da un passante, a scatenare l’ennesimo episodio di intolleranza in pieno centro a Firenze. Lucia, 42 anni, originaria della Campania ma residente in Toscana da anni, è stata colpita con un pugno in pieno volto mentre si trovava nei pressi di un supermercato di piazza Cairoli. La donna, come ha raccontato a FirenzeToday, stava parlando a telefono con la sorella in dialetto napoletano quando un uomo le si è avvicinato insultandola: "Tornatene al tuo paese". Spiazzata, Lucia ha risposto con calma: "Ma sono a casa mia".

Pugno in volto alla donna

L’uomo, 46 anni, non avrebbe esitato a replicare con un pugno violento, per poi entrare tranquillamente nel supermercato a fare la spesa. "Mi sono ritrovata con il volto coperto di sangue, ma non mi sono fatta intimidire – racconta Lucia –. L’ho seguito, l’ho ripreso con il cellulare mentre comprava birre e caramelle come se nulla fosse".

A soccorrerla è stato il personale del supermercato, che le ha fornito ghiaccio e chiamato carabinieri e ambulanza. Meno edificante la reazione di alcuni clienti: "C’era chi faceva video invece di aiutarmi".

Lucia è stata trasportata all’ospedale di Ponte a Niccheri, dove le è stata diagnosticata una frattura del naso e diverse ferite al volto. "Forse dovrò essere operata. Adesso ho paura a uscire, esco solo accompagnata. Ho il terrore di incontrarlo di nuovo"

L’episodio, denunciato ai carabinieri, ha suscitato grande indignazione anche sui social. Sulla pagina social del deputato Francesco Emilio Borrelli, dove la notizia è stata rilanciata, numerosi i commenti di solidarietà per Lucia.