Italia, Caviglia svela: "Ho imparato tanto da un ex calciatore del Napoli"
Il centrocampista valdostano Nicolussi Caviglia ha parlato della chiamata in Nazionale ed ha svelato un retroscena sui suoi punti di riferimento calcistici.

Il centrocampista Hans Nicolussi Caviglia ha parlato alla conferenza stampa tenuta al centro federale di Coverciano e si è soffermato sulla chiamata di Gennaro Gattuso, a difesa dei colori azzurri dell'Italia. Queste le sue parole sugli ultimi momenti esaltanti della sua carriera.
Un film che assocerei alla mia prima convocazione? "Penso di poter paragonare il mio percorso a 2001: Odissea nello spazio. Si attraversano anche momenti difficili, ma poi si riesce ad andare avanti e a ottenere ciò che si desidera. La questione in Medio Oriente? Per rispetto delle competenze, rimando a quanto detto da Gravina. Il calcio è uno sport basato sul rispetto delle regole e oggi, più che mai, ogni guerra è una sconfitta per l’umanità".
Rappresentare la Valle d’Aosta in Nazionale? "È un grande orgoglio: arrivare da una regione così piccola ed essere in Nazionale è qualcosa di speciale. Gattuso ha detto di volermi vedere dal vivo? Sono molto contento per le parole del mister: il sale della vita sono la curiosità e la volontà. Il mister ci ha messo la prima, io proverò a metterci la seconda. Ruolo? Ho imparato molto dall'ex Napoli Insigne e da Chiesa, i migliori del ruolo negli ultimi anni. Se ci sentiamo fortunati a essere qui? Sì, siamo fortunati a poter trasformare la nostra passione in lavoro, e ogni giorno in cui mettiamo piede in campo ci sentiamo davvero privilegiati". Ha concluso.







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