Sabatini svela: "Buongiorno poteva andare alla Juventus. Bremer gli è superiore"
Il difensore del Napoli (allora al Torino) era finito nei radar della Juve. Il retroscena di mercato raccontato da Sandro Sabatini.

Alessandro Buongiorno avrebbe potuto vestire la maglia di un'altra "big" italiana: la Juventus. A raccontare il retroscena sull'attuale centrale del Napoli è il noto giornalista ed opinionista sportivo, Sandro Sabatini, per anni volto di Sky e Mediaset, ai microfoni di Radio Marte.
Buongiorno poteva andare alla Juve: il retroscena
"Quando Bremer faceva storie con la Juventus per il rinnovo di contratto - rivela Sabatini - la società bianconera pensò solo a Buongiorno per sostituirlo. Juan Jesus dal punto di vista della leadership è vicinissimo a Buongiorno, poi per altre caratteristiche Buongiorno si fa preferire. Credo che Buongiorno si divida il podio di miglior difensore italiano con Bastoni e Calafiori. Buongiorno ha una certa fragilità ed una propensione all’infortunio, ma non sono competente in materia. Anche perché la cosa si fa preoccupante".
Sabatini non ha dubbi: "Bremer superiore a Buongiorno"
"Buongiorno o Bremer? Bremer è leggermente superiore, ma è reduce da infortunio molto grave. I legamenti crociati comportano un anno per il ritorno in campo e qualche mese di rendimento altalenante e piccoli altri infortuni. Al 100%, al top della condizione e della forma, di meglio, rispetto a Buongiorno, c’è solo Bremer in Serie A. Hien? E’ tipo Bremer per caratteristiche, certe partite è all’altezza di Bremer, ma non ha continuità di rendimento”, conclude il giornalista.







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