Il sogno di De Laurentiis e il "no" ai 45 milioni: retroscena Lazio e Raspadori
Il calciomercato regala sogni ai tifosi, ma anche delusioni, alcune volte soprattutto agli operatori di mercato. Tanti i retroscena da raccontare.

La scorsa estate si fecero tanti nomi per l'attacco del Napoli, da Dovbyk a Kean, poi Zirkzee. Ma anche Gyokeres e Omorodion. Tanti profili, ma il preferito era David Nunez. Poi arrivò Lucca, nome caldeggiato da Antonio Conte. Infine l'infortunio di Lukaku costrinse il club a tornare sul mercato. Ed ecco Hojlund.
Il sogno di Aurelio De Laurentiis era Pio Esposito! Era perché l'Inter non ha mai ascoltato nemmeno le offerte. E quella iniziale del Napoli non era di poco conto: 45 milioni! Il club nerazzurro non ha mai avuto dubbi sul ritenere Esposito una punta completa, forte fisicamente e tecnicamente e con uno straordinario senso del gol. Sarà lui, ma anche Lucca, ovviamente, il futuro della nazionale italiana.
Non c'era però solo il Napoli sulle tracce del ragazzo di Castellammare di Stabia. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, anche la Lazio di Claudio Lotito, al netto delle difficoltà economiche e alla quasi totale impossibilità di fare mercato, si era inserita nella corsa al centravanti classe 2005, valutandolo tra i possibili sostituti di Castellanos insieme a Raspadori (poi passato dal Napoli all'Atletico Madrid) e Oyarzabal.







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