Tifosi Napoli arrestati a Eindhoven: "Ci hanno trattato come criminali"
Uno dei tifosi coinvolti: "E' uno scandalo: non abbiamo fatto nulla di pericoloso. La polizia ci ha minacciato ed ha annullato i biglietti".

La polizia olandese ha arrestato centottanta tifosi del Napoli giunti ad Eindhoven per seguire la partita di Champions League di questa sera che vedrà la squadra allenata da Antonio Conte affrontare il PSV, formazione di Eredivisie, al 'Philips Stadion'.
Tifosi Napoli arrestati in Olanda, la testimonianza
Dall'ANSA arriva la testimonianza di uno dei supporter campani coinvolti: "Volevamo bere una birra e siamo stati respinti senza avere fatto nulla, dopo avere speso soldi per i biglietti, che non ci verranno rimborsati, ma la cosa più grave è che non potremo vedere il nostro Napoli", racconta Fabio. "Poi, quando sembrava che tutto fosse finito - aggiunge - ci hanno letteralmente deportati alla stazione di polizia locale in cui siamo stati interrogati senza la presenza di un legale, prima di essere invitati, con un provvedimento ad abbandonare la città".
"Ci sono stati annullati i biglietti della partita - prosegue il sostenitore azzurro di 50 anni - ma non abbiamo fatto nulla di pericoloso, volevamo solo berci una birra. La polizia locale ci ha anche minacciati, dicendo che la polizia italiana avrebbe dovuto procedere con un daspo nei nostri confronti".
"Troviamo tutto questo scandaloso, abbiamo speso soldi, non abbiamo fatto nulla e ciononostante non ci è stato concesso di vedere la partita", conclude il tifoso del Napoli.










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