Napoli compie 2500 anni: bellissimo striscione di Curva A e B in onore della città (FOTO)

Ci sono giorni che trascendono il calcio, lo sport, le rivalità e persino le stagioni difficili. Ci sono giorni in cui Napoli ricorda al mondo chi è: una città che non vive soltanto nel presente, ma respira attraverso i secoli, incastonata tra mito e storia, tra mare e vulcano. Oggi è uno di quei giorni.

Napoli compie 2500 anni, un traguardo che nessuna classifica può spiegare e che nessuna statistica potrà mai contenere. Due millenni e mezzo in cui il capoluogo campano ha saputo essere capitale, crocevia di culture, porto d'Europa, tana di poeti e rivoluzionari, e soprattutto casa di un popolo che conosce la sofferenza ma non rinuncia alla bellezza. A ricordarlo, con il linguaggio più autentico che questa città possiede, ci hanno pensato anche i tifosi della SSC Napoli, protagonisti di un gesto simbolico che è già parte della celebrazione collettiva.

Ai piedi del Maschio Angioino, luogo-simbolo della Napoli medievale e moderna, Curva A e Curva B hanno esposto uno striscione destinato a rimanere nella memoria: "Buon compleanno mia Napoli ribelle… da chi per difenderti vende cara la pelle. Curva A e Curva B".

Parole che suonano come un giuramento, come il grido di una comunità che, al di là dei risultati calcistici o dei momenti più complessi della stagione, non smette mai di riconoscersi in una sola identità: quella di una città indomabile. Da Partenope alla modernità, la ribellione è parte del DNA napoletano: un'energia che diventa musica, arte, resistenza, sentimento. Una ribellione che non è disordine, ma fierezza.

Ecco l'immagine dello striscione: