GAZZETTA - De Bruyne sostituito, non poteva uscire Politano o un altro?
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si interroga sulla scelta di Antonio Conte di sostituire il campione del Napoli, Kevin De Bruyne.

Il Napoli esce a testa alta dalla sfida dell'Ethiad Stadium contro il Manchester City. Il 2-0 finale per la compagine di casa sembra infatti solo una diretta conseguenza della espulsione comminata a Giovanni Di Lorenzo intorno al minuto numero venti di gioco.
Antonio Conte, allenatore dei partenopei, per tentare di limitare i danni, ha deciso di togliere dal campo Kevin De Bruyne per inserire Mathias Olivera. Una scelta giusta? Il giornalista Luigi Garlando, nel suo articolo per la Gazzetta dello Sport, affronta anche tale argomento scrivendo quanto segue: "Non lo scopriamo ora: sul pianeta della Champions League la qualità tecnica paga interessi enormi. Questo è il rammarico, perché in estate Conte se n’è procurata molta, ma non ha potuto testarla. Anche i violinisti sono stati costretti a battagliare sulle barricate brandendo i violini come clavi".
"De Bruyne è stato costretto addirittura a uscire dopo l’espulsione di Di Lorenzo per far entrare Olivera. Qui si può disquisire: sacrificio necessario? Non poteva uscire Politano o un altro della mediana? Il Napoli ha perso il miglior trampolino di lanci che avrebbe potuto alleggerire la pressione. Ma fosse uscito un giocatore più muscolare, magari il Napoli avrebbe subito una lezione più severa. A posteriori vale tutto. La realtà è che quando De Bruyne, l’eroe della notte, è uscito a testa bassa, l’Etihad Stadium si è alzato in piedi per onorarlo: l’ex amico è tornato, ha salutato, e se n’è andato quasi subito, senza fare male", sottolinea Garlando.






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