Trevisani: "Lang è un istrione, col Napoli non c'entra niente. Sembra Schick alla Roma"

Noa Lang non trova spazio nel Napoli di Antonio Conte. L'esterno olandese è giunto in Italia con la voglia di spaccare il mondo, ma ben presto ha dovuto rivedere le proprie aspettative, alla luce dello scarsissimo minutaggio trovato fin qui in maglia azzurra.

Trevisani: "Lang inadatto al Napoli di Conte. Serviva Ndoye"

"Forse - ha commentato Riccardo Trevisani ai microfoni di 'Cronache id spogliatoio' - Lang non è un giocatore che non va bene in assoluto, ma di certo non va bene nel Napoli di Conte. E' arrivato perché Dan Ndoye è saltato? Lang sta Ndoye come Giaccherini sta a Lang. Ndoye è un giocatore fisico, più che tecnico; di gamba, più che di piede. E' un esterno 'super contiano', secondo me. Quando è saltato Ndoye e il Napoli ha preso Lang, è sembrato di rivedere la Roma che inseguiva Riyad Mahrez e poi prese Patrik Schick: non c'entra assolutamente nulla. E' come andare ad inseguire un difensore centrale e poi prendere un portiere".

"E' vero - aggiunge l'opinionista - che nel ruolo c'è scritto 'trequartista offensivo', ma Mahrez era un'ala fantastica, e Schick non è mai stato un'ala; Mahrez è più piccolino e tecnico, mentre Schick è un metro e novanta, biondo e fa più che altro il centravanti. Allo stesso modo, Lang è un istrione del calcio, uno geniale nelle sue cose, ma non un giocatore di continuità e rendimento; tutto ciò che è, invece, Dan Ndoye", conclude Trevisani.