Tacconi: "Il mio calvario non è finito, devono aprirmi e darmi una sistemata"
L'ex portiere della Juventus Stefano Tacconi ha parlato della sua situazione personale dopo il problema di salute che lo ha colpito diversi mesi fa.

Stefano Tacconi ha parlato della sua situazione personale, attraverso un'intervista che ha rilasciato al settimanale Dipiù. L'ex portiere dovrà affrontare una nuova operazione: "Assieme alla mia famiglia ho deciso di festeggiare le mie dimissioni dall’ospedale, il mio sessantasettesimo compleanno e anche il tredicesimo anniversario di matrimonio con Laura. Tre feste insieme per celebrare, nello stesso momento, i tre giorni più importanti della mia vita".
Poi ha aggiunto: "Ora anche se sto meglio e sono tornato a camminare, il mio calvario non è ancora finito... Le ultime visite che ho fatto hanno evidenziato dei coaguli di sangue, dei “trombi”, nelle gambe e nella vena aorta. Devono “aprirmi” e darmi una sistemata. Mi hanno promesso che poi sarò come nuovo".
"Mi sento un leone, i medici hanno detto che il mio recupero ha del miracoloso. Parlo in maniera scorrevole, senza “incartarmi”, e non ho strascichi". Ha concluso l'ex portiere della Juventus.










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