Forgione: "Ci hanno negato lo spettacolo. I napoletani hanno conosciuto il vero De Bruyne"
Angelo Forgione, giornalista e scrittore, ha analizzato quanto è accaduto nel corso della partita tra il Manchester City e il Napoli.

Kevin De Bruyne, prima della partita del Napoli contro il Manchester City, non si sarebbe mai aspettato di uscire dal campo dopo meno di trenta minuti. Ma è stato proprio il calciatore belga ad essere sacrificato da Antonio Conte dopo l'espulsione comminata a Giovanni Di Lorenzo.
Il giornalista e scrittore napoletano, Angelo Forgione, sui social scrive quanto segue su Kevin De Bruyne: "L'urna di Montecarlo aveva imbastito il romanzo perfetto di una serata ricca di temi. Conte che tornava in Inghilterra. Hojlund e McTominay che tornavano là dove c'è da indirizzare rivincite. Donnarumma che tornava a incrociare la squadra della famiglia e della sua terra. Il Napoli che, da top club italiano, tornava dopo quattordici anni sul campo in cui ha esordito in Champions League. Ma soprattutto, De Bruyne che tornava immediatamente là dove è mito, contro il club di cui è storia. Tutto cancellato dopo venticinque minuti".
"Meritavamo tutti di vedere lo spettacolo, ma ci è stato negato. Quel che sarebbe probabilmente maturato nei tre quarti restanti di partita non si è potuto vedere. Resta la grande reazione del campione belga alla sostituzione, sacrificato alla maggiore presenza fisica di McTominay per un imprevisto canovaccio fatto di muscoli e fiato da moltiplicare. Giusto il tempo di capire che la sua grande serata era finita anzitempo, di comprendere la scelta tattica del mister, ed è uscito diligentemente dal campo tra la standing ovation dell'intero stadio. Senza una minima smorfia di disappunto sul volto. Di questo ragazzo il Napoli può beneficiare tanto. Non è solo per la sue doti tecniche che i tifosi citizens l'hanno incoronato re. Ieri sera hanno iniziato a conoscerne lo spessore anche i tifosi napoletani", ha sottolineato Forgione.





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