Bianchini: "Google-Napoli, vi spiego tutto. Kim il nostro 'ninja'. Stadio e centro sportivo? Sono ottimista"

Tommaso Bianchini, General Manager - Business Area della SSC Napoli, ha parlato in occasione dell'evento organizzato dalla Lega Serie A in Arabia Saudita, dove la squadra di Antonio Conte affronterà questa sera, allo stadio di Riyad, il Bologna di Vincenzo Italiano per la Finale di Supercoppa.

La nuova partnership con Google

"Ci leghiamo ad un partner globale come Google per rafforzare il messaggio che vogliamo dare a tutto il mondo del business, fonderemo per la prima volta la partnership globale con l’intelligenza artificiale. E’ il tema del momento e ci siamo concentrati su questo. Abbiamo stretto un accordo con un gruppo mondiale che ha scelto il Napoli come prima squadra in Italia per sviluppare un discorso sull’intelligenza artificiale, partiranno così vari contest in Italia e nel mondo. Il nuovo partner è Google che per la prima volta investirà nel calcio italiano con Gemini, l’IA, e per Pixel con lo smartphone. Vi faranno divertire".

Kim, il primo "supereroe" azzurro

"Supereroi del Napoli? Il tutto - ricorda Bianchini - iniziò con Ninja-Kim, il nostro primo super ero esportato in tutto il modo, al tempo andammo in Sud-Corea. Ovviamente ringraziamo il presidente e tutto il suo staff poiché stiamo vivendo ancora l’esperienza di avere grandi campioni e questo fa sì che ovviamente ci facilita il lavoro per andare all’estero e andarli a posizionare. Il mercato arabo ha grande interesse, va vissuto dall’interno e per questo siamo qui per il secondo anno. Abbiamo fatto incontro col Ministero dello Sport e del Turismo perché l’obiettivo è avere sempre più brand ambassador che sponsorizzino le qualità di questo posto che rappresentano il futuro. Il nostro obiettivo è fare campagne di marketing su territori diversi con giocatori diversi. Di Lorenzo sull’Italia, McTominay sul Regno Unito e De Bruyne per il Belgio sperando che torni presto perché abbiamo molto bisogno di lui sia in campo che fuori poiché è il nostro ambassador per eccellenza".

Un Napoli sempre più "onnipresente"

"Il passo successivo che il nostro club deve fare necessariamente è quello di essere più presente fisicamente sui territori, abbiamo allestito ormai da un anno con Leonardo Giammarioli che si occupa di quest’area con me. Stiamo scegliendo qualche territorio su cui iniziare a essere in presenza con accademy. Il tempo in cui si fanno gli affari dall’ufficio è finito, è ora di andare in territori per fare quello che è giusto".

Altre iniziative in cantiere

"Abbiamo lanciato la nostra membership un mese fa, serve a connettere tutti i tifosi in giro per il mondo. Siamo partiti con un video che li rappresenta e andremo a riempire sempre di più Contest e contenuti, sono stati vinti biglietti e premi. Due tifosi hanno vinto dei biglietti e viaggeranno a Copenhagen coi tifosi. Il nostro stadio è sempre sold-out da mesi e mesi, a breve si aprirà il grande anno del centenario e da luglio prossimo ci saranno molte attività sul territorio. Il nostro obiettivo è portare tutti i napoletani sparsi nel mondo sul territorio. Aspettate belle sorprese".

Un Napoli sempre più conosciuto in Arabia

"Negli ultimi anni ho preso una situazione che era già partita bene, quello che abbiamo fatto è andato a dotare il Napoli di una struttura organizzativa business di un certo tipo. Siamo sotto al 50% delle nostre opportunità, c’è ancora un mondo da vedere. Serve però anche un nuovo impianto per tutto questo poiché ogni anno andiamo a perdere 70 milioni di incassi, partiamo svantaggiati da questo punto di vista coi nostri competitors. Il progetto di autoproduzione del presidente e di Valentina De Laurentiis poi è incredibile, ci guardano tutti: Amazon, Ebay, Google come detto. E’ un orgoglio essere diventati un punto di riferimento per le realtà che vogliono fare qualcosa di diverso".

Nuovo stadio e centro sportivo

"Stadio e centro sportivo in tempi ragionevoli? Sono ottimista di natura su tutto, poi abbiamo un presidente molto deciso e volenteroso. Senza uno stadio di proprietà è molto complicato essere ancora competitivi in Italia e in Europa, sono certo che saranno dati tutti gli strumenti necessari al Napoli per essere competitivi in Italia e in Europa”, conclude il dirigente azzurro.