Papa: "Kvaratskhelia ha rinunciato a 10 milioni di euro"

Antonio Papa, giornalista di Canale 21, ha pubblicato un post sui propri social per commentare il caso Kvaratskhelia, in uscita dal Napoli. Queste il suo commento: "Kvaratskhelia ha rinunciato a 10 milioni. Ecco, ok, ho fatto un titolo per catturare la vostra attenzione, visto che a quanto pare vi piacciono un sacco le frasi ad effetto tipo "ha chiesto la cessione". Ma seguitemi un attimo". 

"Penso sia pacifico che questa stessa offerta che ha ricevuto adesso, se non addirittura meglio, l'avrebbe potuta ricevere un anno e mezzo fa dopo essere stato uno degli artefici dello storico scudetto a Napoli. O no? Invece Khvicha Kvaratskhelia è rimasto a Napoli zitto e muto per un anno e mezzo, prendendo lo stipendio che piglia Tutino alla Sampdoria. Da 8-9 l'anno a poco più di un milione: in un anno e mezzo sono tipo una decina di milioni che avrebbe potuto guadagnare imponendosi e chiedendo di andar via a giugno 2023. Invece è rimasto a Napoli guadagnando qualcosa meno di Petagna a Monza. Lui, un calciatore che per Transfermarkt (che certo, non è la Bibbia, ma ci siamo capiti) è LA SECONDA ALA SINISTRA PIU' COSTOSA AL MONDO DOPO VINICIUS (!), ha accettato di restare a Napoli per un altro anno e mezzo prendendo un ingaggio che oggi prende un buon calciatore di Serie B. Zitto. E muto. Tranne quell'intemerata via procuratore di questa estate, ma là l'offerta del PSG c'era già ed era anche piuttosto succosa, per lui e per il Napoli. 200 per lui e Osimhen. Rispedita al mittente perché Conte ha detto NO, mo vi faccio vedere io come ve lo valorizzo. Forse voleva farlo diventare il nuovo Perisic, boh". 

"Poteva fare come il suo ex compagno, quello che gli mancavano solo i certificati alla Koopmeiners come ultima spiaggia ma poi ha fatto il possibile e l'impossibile pur di lasciare Napoli, sebbene guadagnasse 4 volte tanto (poi passate a 8, lui che ha pure rinnovato). Invece Kvicha è rimasto, è stato fra i migliori anche nella stagione del disastro (11 gol e 5 assist, per gradire) e anche quest'anno si è comunque portato a casa un girone di ritorno da normal one, 5 gol e 3 assist giocando quasi da quinto di centrocampo, una heatmap che ricorda quella di Pezzella all'Empoli. Primo in qualsiasi tipo di classifica nonostante una - comprensibile - crisi negli ultimi 2 mesi, dove conta 0 gol e 1 assist complice anche un infortunio. Fino a quel momento era stato l'uomo più incisivo e quello più decisivo, come sempre da quando è a Napoli. Zitto e muto nonostante la cacca che gli arriva addosso fin dall'anno scorso, quando i fenomeni bulimici avevano già iniziato con la tiritera di AFFATTOSEIMESIBBUONIII che poi si è protratta pure quest'anno, senza alcuna vergogna e contro dato di fatto". 

"Zitto e muto nonostante le spacconerie del presidente che continuava a dire "tanto c'ha er contratto fino ar dumilaventisette" e nel frattempo si sentiva solo vagheggiare di offerte sempre più fantascientifiche: 3, 4, 5, poi 6 milioni, quando l'ex compagno ne aveva strappato uno da 10 milioni con clausola a 130 e gliele avevano fatte passare tutte lisce mentre lui, zitto e muto, stava là a cantare e portare la croce pure per l'altro. Ma si sa che nella vita vincono sempre gli stronzi e i rompicoglioni mentre quelli tranquilli e silenziosi non hanno mai bene e dopo passano pure per i traditori della patria. Una società con uno straccio di riconoscenza e lungimiranza gli faceva un quinquennale a 5-6 milioni IL GIORNO DOPO LO SCUDETTO invece di portarlo a spasso per i boschi per oltre un anno e mo bell'e buon o rinnovo. E jamm bell!".

"Ma veniamo a oggi, anzi ai giorni scorsi. Arriva la proposta della vita ad un ingaggio 5 volte tanto quello che prendi adesso, in una squadra che sta imparando a fare a meno di te e in una città che dopo mezzo minuto ti ha rinnegato (non tutti! stamm chin e sciem ma per fortuna non ancora fino all'orlo). Ah, babbo Luciano, quanto fosti saggio! Le cifre sono quelle che il Napoli accetterebbe serenamente questa estate, ammesso e non concesso che arrivino dopo altri 6 mesi scazzato e in competizione con Neres e Politano. Una proposta win-win-win, per tutte le parti in causa, checché se ne dica - ah, detto fra noi: io farei carte false per farmi dare Asensio, ma io sono un cretino - eppure dobbiamo portare avanti la solita narrazione del traditore e Napule: ha chiesto la cessione, sono deluso, meritiamodippiù, gli uomini so tutti stronsi uffiii. E voi come scimmie ammaestrate tutti ad applaudire a comando e dagli all'infame". 

"Io non ci sto, voi fate come volete. Io lo difendo fino alla morte ma nel frattempo sto già pensando a cosa potrebbe fare il Napoli con quegli 80 milioni, e sono sicuro che al netto della narrazione di facciata lo sta facendo anche Antonio Conte. Le idee sono tante e vanno ben oltre la sostituzione 1:1, a maggior ragione la prossima estate quando si aggiungeranno anche i 70-75 di Osimhen. Kvicha Kvaratskhelia merita un GRAZIE a caratteri cubitali per quello che ha fatto a Napoli in questi 2 anni e mezzo e un IN BOCCA AL LUPO gigantesco per il prosieguo della sua carriera. Forse vado troppo oltre perché gli voglio troppo bene, ma con le congiunture giuste e l'ecosistema giusto Kvicha un giorno potrebbe perfino vincere il Pallone d'Oro. Non so voi, ma io sarò felice come se fosse il mio fratellino piccolo che si laurea ad Harvard con il massimo dei voti. Glielo devo. Glielo dobbiamo!", ha concluso Papa.