Mudryk cambia sport? Il Napoli lo seguiva, il Chelsea ha speso 100 milioni

In patria per tanti era il "nuovo Neymar", ma la storia di Mykhailo Mudryk, promessa del calcio, è destinata ad altri sport. Quando il Chelsea lo tesserò, si diceva che l'attaccante ucraino lavorasse autonomamente per raggiungere picchi da 40 chilometri orari.

Classe 2001, il calciatore è dal 2023 a Londra. 73 partite e 10 gol con il Chelsea, ma per gli addetti ai lavori non ha dimostrato di valere i 100 milioni spesi per prelevarlo dallo Shakhtar Donetsk. Ed oggi per Mudryk il nuovo obiettivo potrebbero essere le Olimpiadi di Los Angeles. E non in veste di calciatore. Secondo il quotidiano spagnolo Marca, infatti, il ragazzo starebbe seriamente valutando di abbandonare il calcio per dedicarsi all'atletica. E si starebbe già allenando con gli sprinter suoi connazionali che avrebbero predisposto un programma specifico per lui. C'è un ostacolo: Mykhailo dovrebbe prima rispettare i requisiti minimi della World Athletics e poi superare i Trials ucraini del 2027. 

Il Chelsea lo portò a Stamford Bridge nel mercato invernale del 2023, dopo un'asta folle con l'Arsenal. Al debutto in Premier League Mudryk fece subito il record di velocità in accelerazione: 36,67 chilometri orari. E' poi arrivata la sospensione provvisoria dalla FA il 17 dicembre scorso dopo aver riscontrato la sua positività a una sostanza dopante. Decisione confermata il 18 giugno, tre mesi fa. Il Chelsea gli ha tolto la maglia numero 10 e l'ha assegnata a Cole Palmer. Ricordiamo che a gennaio del 2023 anche il Napoli fu sulle tracce di Mudryk. Ma lui correva troppo. O meglio, costava troppo. Meno male...